venerdì 6 giugno 2025

I nostri segnacoli ispirati alle Stele Daunie

Attività svolta nella classe 1E – Buona pratica didattica



Inserisco la seguente attività tra le buone pratiche didattiche poiché è stata avviata in collaborazione con l’insegnante di sostegno, prof.ssa Valentina Guerriero, ed è nata dalla curiosità e dalla forte carica emotiva suscitata nel ritrovare, nel libro di testo, la citazione e l’immagine di un’opera conservata nel museo della città di provenienza dell’insegnante stessa: Manfredonia.

Nel percorso di storia dell’arte delle classi prime, abbiamo affrontato lo studio delle civiltà dell’Italia preromana. La penisola italica era infatti abitata da numerosi popoli, molti dei quali hanno lasciato traccia nei toponimi attuali: Veneti, Liguri, Piceni, Siculi, Sardi, oltre ai Villanoviani (tra Emilia e Marche), ai Dauni in Puglia, fino alla più importante ed estesa civiltà etrusca.

Le testimonianze artistiche di queste culture sono perlopiù di carattere funerario: sculture, steli e urne cinerarie. In particolare, ci siamo soffermati sull’arte dei Liguri e dei Dauni, accomunati dalla realizzazione di stele antropomorfe. Utilizzate come segnacoli funebri, queste stele appaiono come statue appiattite dalle forme fortemente stilizzate: le figure maschili impugnano armi, mentre quelle femminili presentano una testa a forma di cono, priva di lineamenti, e braccia incise lungo la tunica decorata con motivi geometrici.


 

Una delle immagini presenti nel libro di testo, raffigurante una figura femminile conservata presso il Museo Archeologico Nazionale di Manfredonia, è stata subito riconosciuta dalla collega, che ha illustrato agli studenti il significato e il contesto storico-artistico dell’opera.

La settimana successiva ha portato in classe due volumi, presi in prestito dalla Biblioteca Comunale di Manfredonia, contenenti la storia delle stele daunie e alcune attività didattiche proposte dal Museo per gli alunni delle scuole. In particolare, ci ha colpito l’idea di realizzare un proprio segnacolo personale, attività che abbiamo deciso di proporre come progetto conclusivo dell’anno scolastico.

Dopo aver predisposto delle basi grafiche ispirate ai disegni ricostruttivi tratti dai testi consultati, abbiamo chiesto agli studenti di personalizzare il proprio segnacolo: oltre all’autoritratto, potevano aggiungere elementi rappresentativi dei propri interessi, come hobby, sport preferiti, animali domestici, amicizie, squadra del cuore, luoghi di vacanza e altri aspetti significativi della propria identità.

esempio proposto dall'insegnante di Arte e Immagine Ferro Maria Angela  

 

Naturalmente, questi segnacoli non conservavano il significato originario delle antiche stele, ma erano pensati come una libera reinterpretazione, utile a realizzare un simpatico e colorato segnalibro.

L’attività è stata accolta con entusiasmo e si è rivelata un’occasione preziosa di riflessione personale, stimolando nei ragazzi una maggiore consapevolezza delle proprie passioni, affetti e vissuti.

Ecco di seguito i segnacoli realizzati dai ragazzi:







 




 






 




 

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