Sala Masaccio |
In preparazione alla visita della bellissima mostra su Kandiskij, a Rovigo presso palazzo Roverella, abbiamo realizzato un laboratorio in classe dedicato a questo grande artista.
Per la nostra esercitazione abbiamo scelto una sequenza di forme e linee che abbiamo disegnato nel nostro foglio disponendole nello spazio in modo personalizzato.
Si comunica che la premiazione del concorso "l'Uovo di Pasqua più originale", organizzato dalla ProLoco Donada in collaborazione con l'Istituto Comprensivo di Porto Viro, si svolgerà Domenica 17 Aprile, ore 10,45, in piazza a Donada.
24. Pace contro guerra |
23. Una serata indimenticabile |
22. La casa di Pasqua |
20. Stop alla guerra |
19. Apollo egg |
18. No War |
17. I nostri Hobby in vesti pasquali |
16. I Teletubbies |
15. L'Ultima cena |
14. Qua Qua Qua |
13. Olimpiadi Dwen Dwen |
12. Che sia una Pasqua di Pace nel Mondo |
11. E' Primavera! |
10. Buona Pasqua al Mondo |
9. Buona Pasqua |
8. La Gramallina |
7. Pace a Amore |
6. The magic egg |
5. Calore e colore dela vita |
4. L'uovo della Speranza |
3. La Pace |
2. E' Pasqua |
1. I pulcini allegri |
Anche gli alunni del plesso PioXII della Scuola Secondaria di I grado di Porto Viro, hanno voluto esprimere il loro desiderio di pace disegnando ognuno un girasole per comporre un grande lavoro collaborativo da esporre a scuola.
Il girasole, nel linguaggio dei fiori, è associato alla vitalità, all’allegria, ma è anche il fiore nazionale dell’Ucraina, diventato dal 24 febbraio, giorno dell’invasione russa, il simbolo usato internazionalmente per testimoniare solidarietà a questo popolo.
Il fiore ha una storia molto lunga nel paese: il girasole viene coltivato in Ucraina dalla metà del 18° secolo e i suoi semi sono uno degli snack più popolari del paese.
Il fiore è importante per l'economia nazionale: l'Ucraina e la Russia forniscono fino al 70-80% delle esportazioni mondiali di olio di girasole.
Inoltre, è il simbolo dell’indipendenza del Paese dalla Russia, avvenuta nel 1991, che si celebra ogni anno il 24 agosto.
Il girasole, per l’Ucraina, ha poi anche un altro significato: nell’estate del 1996, nella base missilistica di Pervomaysk, nell’Ucraina meridionale, i ministri russi, ucraini e americani, seminarono delle piantine per celebrare la rimozione delle armi nucleari dal paese.
Dopo più di 25 anni, anche se quel momento di speranza appare lontano, il significato dei girasoli come simboli di pace è cresciuto a livello globale.
La loro presenza sui social, tra i capelli, sui vestiti delle persone, ricamato, finto o fresco, è l’appello ai leader a cessare il conflitto e, ricordando quel gesto simbolico, a piantare nuovamente i semi per un futuro più sereno e di pace.
Nel nostro lavoro, abbiamo creato un grande cuore con cartoncini giallo e azzurro, attorno abbiamo incollato i girasoli realizzati nei giorni precedenti, il tutto arricchito da colombe bianche tridimensionali, scritte, slogan e hashtag.
Hanno partecipato gli alunni della classe 1°E-1°F-2°E-2°F-3°E-3°F della scuola secondaria di I° grado.
Per la realizzazione finale hanno contribuito gli insegnanti e i collaboratori scolastici del Plesso Pio XII.
Per consolidare l’apprendimento dell’architettura greca con le classi prime, ho preso spunto da alcuni disegni visti su Instagram e Pinterest, ed ho proposto un lavoro in cui si sono utilizzate diverse tecniche di disegno e colore.
Con il metodo della griglia, gli alunni hanno disegnato una colonna ionica a tutta altezza del foglio in orizzontale e con la carta da lucido hanno poi trasferito il disegno per realizzarne altre due.
Le colonne sono state ripassate con il pennarello nero e sfumate a matita o pastello.
Su un foglio
a parte, si è realizzato lo sfondo con un paesaggio a piacere: mare, colline,
tramonti, ecc, utilizzando poi la tecnica preferita per colorare.
È stato un lavoro un po’ più complesso del solito, ma i risultati sono più che apprezzabili. Bravissimi!
Gli alunni di prima si sono divertiti a creare queste composizioni astratte.
Dapprima, hanno scritto in stampatello a matita il loro nome e poi prolungando le linee fino al bordo del foglio hanno creato delle forme chiuse che sono state riempite con texture e pattern ispirati o inventati.
Poco importa se i loro nomi forse non si riconoscono più, ma i risultati sono davvero belli, bravissimi!
Affascinati dalla tecnica del pastello ad olio, ecco un'altra esercitazione realizzata in classe con successo. Un cielo illuminato dall'aurora boreale con cervi e renne che contemplano lo spettacolo.
Per realizzare questi disegni ci siamo ispirati a questi video tutorial di Art Arena.
Ispirati dai tramonti sul nostro Delta del Po, popolati da aironi e gazzette, i ragazzi delle terze hanno realizzato in classe queste esercitazioni con i pastelli ad olio.
Partendo da un quadrato, ritagliarne dei pezzi e assemblarli per comporre nuove forme: che cosa rappresenteranno? Bravissimi e ricchi di immaginazione gli alunni di terza.
Nuove e libere interpretazioni di un tema classico proposto alle classi terze: Il Viandante sul mare di nebbia di C.D.Friedrich. Ecco i capolavori.