James Rizzi è stato un artista pop americano, nato e cresciuto a Brooklyn, New York.
Il suo quartiere di edifici alti, strade trafficate, taxi ecc. può essere visto in molti dei suoi dipinti colorati. Nei suoi quadri gli edifici diventano divertenti e allegri, sorridenti o con facce strane, dai colori vivaci e contorni neri nitidi.
Prendendo spunto dalle sue opere, le classi prime hanno realizzato dei simpaticissimi disegni.
Studiando l'arte del Rinascimento fiorentino non si poteva non soffermarci sul capolavoro di Sandro Botticelli. Ecco quindi, una rielaborazione personalizzata della famosissima Venere.
Per questo laboratorio per concludere lo studio dell'arte dell'antica Grecia, abbiamo preso spunto da questa attività proposta nel sito "Leggo l'arte Contemporanea" e sul relativo canale Youtube .
Anzichè una scatola, abbiamo utilizzato un coperchio di scatola da scarpe o un abase in cartone ondulato, colori a tempera stesi con spugna, figurine di atleti realizzati con cartoncino nero e decorazioni dorate in tema.
Una esercitazione delle classi prime del periodo primaverile, ecco i coniglietti stravaganti...
Un bel po' di mesi fa, eravamo vicini al Natale, abbiamo utilizzato vaschette di alluminio "a nastro" nelle prime e nelle seconde.
Nelle seconde, avendo da poco studiato l'arte barbarica, abbiamo approfondito lo studio delle lavorazioni su metallo di questi popoli del passato, rielaborandone un tema da realizzare con la tecnica dello sbalzo.
Come materiale sono state scelte le vaschette di alluminio perché offrono il vantaggio di essere economiche e facilmente lavorabili anche con una matita o penna.
Per i ragazzi di prima è stata l'occasione invece per realizzare un bellissimo biglietto di auguri natalizio da portare a casa.
Esperienza da ripetere anche il prossimo anno!
Tante tecniche per queste due tavole: frottage, texture, strappo, collage e creatività.
Il compito prevedeva di realizzare delle texture con la tecnica del frottage utilizzando fogli bianchi e pastelli a cera su tavolette di plastica con superfici ruvide.
Con le texture ottenute, realizzare dei semplici paesaggi incollando i vari pezzi strappati su un nuovo foglio da disegno.
I pezzettini di texture "avanzati" non andavano buttati, bensì utilizzati per creare una nuova tavola con un personaggio di fantasia.
Una variante di prospettiva alla stanza surrealista che quest'anno è a due punti di fuga: dalla porta e dalla finestra strani personaggi compaiono.....
I ragazzi delle prime si sono cimentati con la tecnica della griglia per rappresentare il busto della regina egizia Nefertiti. E' stata l'occasione per imparare questa tecnica approfondendo così un argomento di storia dell'arte.
Compito difficile ma sono stati bravissimi.
Ecco le nostre regine!
DISEGNIAMO LE NOSTRE EMOZIONI
La parte del corpo che meglio e più comunica all’altro informazioni riguardo ciò che stiamo dicendo (e non dicendo!) è il nostro volto.
Nel linguaggio dei social, sono state inventate le emoticon, piccole faccine, per comunicare in modo più veloce i nostri stati d’animo; il linguaggio delle emoticon e delle emoji è universale e comprensibile da tutti.
Utilizzando emoticon (emotion+icon), emoji o anche faccine inventate, ogni alunno ha cercato di rappresentare i suoi stati d’animo o le emozioni che prova durante la giornata.
Prime applicazioni con la prospettiva centrale: un bosco, con gli alberi visti dal basso verso l'alto, rappresentato nelle 4 stagioni.
Le facciate delle Cattedrali gotiche sono state realizzate unendo due fogli da disegno sul lato più lungo con del nastro adesivo di carta e utilizzando un vecchio cd per il rosone. Eccone alcune. Bravissimi tutti.
Per approfondire lo studio dell'architettura romanica i ragazzi delle seconde hanno realizzato facciate di Cattedrali romaniche in versione pop-up prendendo spunto da questo post pubblicato sul sito Arte a Scuola.
Ecco alcuni dei loro capolavori!
